Il 26 Luglio 2012 è la data stabilita per l’inizio del viaggio. Il team è composto da sei persone di cui, come testimonial attivo, Silvio
“gnaro” Mondinelli, alpinista di fama internazionale. Il luogo di partenza (simbolico) è il Monte Rosa, il luogo di arrivo, la meta,
Kathmandu. Due gli obiettivi principali: portare a destinazione una jeep attrezzata ad ambulanza da donare all’ospedale di Maleku, e raccogliere fondi a favore dell’associazione non profit “Amici del Monte Rosa”.
Il viaggio porterà il team ad attraversare paesi suggestivi e controversi: la Bielorussia, l’Ucraina, la Repubblica Russa e la Cina
passando per il Kazakistan e in Tibet e prevedendo di arrivare a Kathmandu, in Nepal, per la fine di agosto.
Ogni fase del viaggio sarà documentata con fotografie e riprese video che verranno utilizzate per la realizzazione di un libro fotografico e un DVD destinati alla vendita per coprire le spese del progetto.
Tutti possono “virtualmente” partecipare a questo straordinario viaggio di solidarietà “acquistando” miglia sul sito (donazione
direttamente versata sul CC dell’associazione “Amici del Monte Rosa”) e, successivamente, comprando il libro fotografico e il DVD
che verranno realizzati. Anche parte del ricavato della vendita del libro, infatti, verrà devoluto all’associazione.
L’idea del viaggio solidale,via terra, dall’Italia al Nepal nasce dall’incontro tra Giuliano Radici, ideatore del progetto 7milamiglialontano e di Silvio “gnaro” Mondinelli il quale, oltre ad essere un grande alpinista, è anche uno dei fondatori dell’associazione Amici del Monte Rosa.
Già in passato, nel 2009, 7MILAMIGLIALONTANO ha realizzato un viaggio simile finalizzato alla raccolta di fondi per l’associazione Jyothi Nilaya. Un’esperienza avvincente che ha portato, oltre ad una discreta raccolta di fondi, anche ad una maggiore divulgazione dell’attività dell’associazione, ai più diversi livelli.
Dalla buona riuscita di quell’avventura ecco allora nascere l’idea di rilanciare proponendo un progetto ancora più ambizioso, ancora più affascinante, che avrà sicuramente anche un importante riscontro mediatico.
Per far si che il progetto si possa realizzare al meglio, il gruppo di amici accompagnati dal “gnaro” si è già messo all’opera per
garantire all’intera operazione la credibilità e la visibilità necessarie.
Da qui la disponibilità di vari professionisti a prestare la loro opera gratuitamente, ma soprattutto di colleghi del mondo della
comunicazione che si sono attivati per lo sviluppo di materiali di divulgazione e per la realizzazione di un ufficio stampa. Nel corso del primo semestre 2012 verranno curati i rapporti già avviati con le numerose testate giornalistiche che si sono rese disponibili a segnalare l’iniziativa e si sta già organizzando la distribuzione del libro fotografico nel circuito delle librerie di settore ed online.
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