venerdì 27 luglio 2012

27 luglio 2012 - Tolmezzo-Vyskov (607km)



Viaggiare con il Gnaro è sempre piacevole: ogni dove ci sia una montagna c'è qualcuno che lo conosce. Scesi dalle camere dopo la colazione ecco che viene avvicinato da una vettura della Guardia di Finanza… e ci mancherebbe altro, sono i vecchi colleghi che vengono ad augurargli buon viaggio e noi siamo ovviamente felici di fare una foto di gruppo per ricordare il piacevole momento.Dopo di chè,  puntuali come orologi svizzeri, ci siamo recati presso l'ufficio DHL di Tolmezzo per ritirare i passaporti, spediti il giorno prima da Roma, non appena usciti dall'ambasciata Pakistana con il visto.


Quando abbiamo scoperto che non erano ancora arrivati ci siamo lasciati prendere da un certo sgomento. Fortuna si è trattato solo di un piccolo ritardo, risolto in breve grazie alla disponibilità del ragazzo della DHL che ci ha raggiunto fuori dall'autostrada, cambiando il suo solito giro. 
Così finalmente siamo riusciti a prendere in mano il nostro documento e a guardare i nostri visti, sorta di piccole sibille che ci lasciano intuire quale futuro ci attende per il  prossimo mese.
Un sospiro di sollievo e via, partiti per una giornata che possiamo ricordare per la quantità di chilometri percorsi (607Km), le ore trascorse  in macchina e i posti meravigliosi che abbiamo soltanto sfiorato o intravisto dall'autostrada: le Alpi austriache con le loro meravigliose foreste e le mucche da cioccolato; il grazioso Autogril dove servivano la cotoletta sopra gli spaghetti, la splendida periferia di Vienna, il danubbio blu, visto solo per un attimo, gli sconfinati laghi immersi nelle infinite pianure ed intravisti nella luce del tramonto, e le distese di campi di grano ed i filari di torri eoliche. La giornata di sole ha contribuito ad esaltare i colori dell'estate ed il rimpianto per un occasione persa che chissà quando si ripresenterà. Alle otto di sera finalmente riusciamo a trovare un albergo a Vyscov, in Repubblica Ceca e ci fermiamo. Per riposare. Domani è un altro giorno, la frontiera con la Russi il nostro obbiettivo. Ovviamente a soffrire di più per queste tratte forza rinchiusi sul pickup è il Gnaro, che di certo domani sarà il primo ad alzarsi per farsi la sua corsetta di un paio di ore...




3 commenti:

  1. Bravi! Vi seguiremo per tutto il viaggio.
    In bocca al lupo.
    Alberto e Manrico - Biella.

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  2. Grazie mille, il vostro appoggio ci fa davvero piacere

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  3. grande sociooo, mi manchiii!

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